Perchè

Il presente blog è il frutto di un’antica passione, quella che da sempre coltiviamo nei confronti dei luoghi del buon mangiare e del buon bere: territori, paesi, comprensori dove il fascino di una campagna o di un paesaggio, l’atmosfera suggestiva di un borgo o di una città, si armonizzano con radicate culture gastronomiche ed enologiche.

Esiste, secondo noi, una differenza sostanziale tra vedere ed osservare un luogo, la medesima che passa fra nutrirsi e degustare: quest’ultima un’arte da affinare col tempo, un’esperienza dopo l’altra.

Alcuni critici di pittura hanno indicato quale sia l’unico modo per comprenderla, l’arte: osservarne il più possibile. Se anche di fronte a certe pietanze della gastronomia tradizionale italiana o straniera, come al cospetto del grande lavoro in vigna dei produttori più seri e impegnati, si può qualche volta parlare di arte, deve valere dunque la medesima premessa alla quale noi, umili amatori, cerchiamo di adeguarci; senza peraltro pretendere che il nostro giudizio personale assurga infine a valore di riferimento per alcuno: nel presente blog abbiamo voluto raccogliere una collezione di passi, l’uno in fila all’altro lungo le strade dei mille sapori di cui si compone la quotidianità, quando ben esplorata.

Abbiamo perciò pensato di prenderci il tempo indispensabile per volgere le orecchie alla voce sottile del gusto (quello di un cibo, di una bevanda, di un intero territorio o di una semplice immagine) ed ascoltarla, annotandone l’impressione ricavata.

Di questo infatti si tratta, in questo blog: impressioni, fotografie, punti di vista strettamente personali e giammai guidati da professionalità certificate; bensì dal solo sforzo di rendersi consapevoli dei propri riscontri sensoriali, e di trascriverli per non dimenticarli mai più.

M. Signorello

contact@luoghiesapori.com

 

Hallo, I am an Italian wine lover, but I don’t only like wine.

What You’ll find in my blog is a collection of tales about the most fine places (luoghi) and tastes (sapori) within and outside my Country, first hand experienced with a fundamental awareness: it goes a huge difference between seeing and watching, eating and tasting; that last is an art to nurture in the long run, like any kind of art.

Some experts of painting once gave us their advice about the best way to get to know art: to watch it as much as possible.

If about the best dishes from the Italian or international kitchen, or in front of the fine effort of the most serious and devoted winemakers, You can also sometimes recognize such a sort of art, then such a rule should apply too, and that’s what We, poor fanatic people, try to comply with every day; however, without pretending our personal taste to become a reference for anybody: I just collected a few step toward the Heaven of thousands flavors which compose our daily routine, when You just know how to explore it.

What I did, was just to take my time to listen to the thin voice of taste and to take note about the feelings I got.

That’s all, in the present blog: a collection of personal points of view, sprang from the only effort to become aware of our own sensations and to take note of them, to never forget them anymore.

6 risposte a “Perchè

  1. Pingback: La Terra Trema 2015: aria di festa (contadina) a Milano | Luoghi & Sapori

  2. Ringrazio per il cortese follow.
    Questo è un blog molto particolare, peraltro – ho notato – scritto molto bene oltre al certosino lavoro di approfondimento. È un blog di nicchia con l’intelligenza di un testo inglese a fronte 🙂
    Un tempo, grande amatore, ora devo – ahimè – limitarmi al classico bicchiere e ridimensionare passione e prestazioni 🙂
    Vivissimi auguri!

  3. Mi piace il buon vino e mi piace l’idea…
    sherachespaziadalnordalsudItalia

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