Stiamo ancora una volta per descrivere una bottiglia rintracciata sugli scaffali “buoni” di Esselunga; tuttavia, possiamo giurarlo, dalla catena di supermercati del fu Caprotti Bernardo non siamo stipendiati e neppure incoraggiati. Il presente Chianti Classico Riserva, del resto, lo individuammo perchè presso l’azienda Castelli del Grevepesa di San Casciano in Val di Pesa ci recammo di persona quasi otto anni or sono, Continua a leggere
Archivi categoria: +HIT
Chianti Classico Riserva “Castelgreve” Castelli del Grevepesa 2014
Valdobbiadene Prosecco Superiore Dry Millesimato Col Vetoraz 2016
Davanti alla mescita dell’azienda Col Vetoraz in Santo Stefano di Valdobbiadene il panorama è suggestivo: sulla sinistra i declivi della collina di Cartizze, percorsi dalle geometrie regolari dei vigneti interrotte da larghi tratti boschivi, digradano ripidi aprendo l’orizzonte alla pianura trevigiana, mentre l’abitato sembra quasi galleggiare nel mare verde e increspato assecondandone le sinuosità. All’interno Continua a leggere
Dacci oggi il nostro sale quotidiano
Forse nessuno tra noi consumatori saprebbe confermare con certezza se le proprietà nutrizionali del sale rosa risultino realmente più valide, per l’organismo umano, rispetto a quelle del sale tradizionale; e neppure se, e né quanto, il sale grigio contenga una minore quantità di sodio; e potrà darsi che il fine retrogusto speziato Continua a leggere
Birra Westmalle Tripel
Qualcuno potrebbe legittimamente domandarsi cosa sia esattamente una tripel. Ne abbiamo già parlato, tuttavia lo ripetiamo volentieri. Lungi dal chiamare in causa fantomatiche “quantità di malto” doppie o triple, la definizione è propria delle birre d’abbazia, trappiste nella fattispecie, e risale ai tempi in cui l’analfabetismo diffuso costringeva i monaci produttori Continua a leggere
Birra Newcastle Brown Ale
A lungo designata in italiano attraverso il toponimo di Novocastro, l’antica Pons Aelius, oggi Newcastle Upon Tyne, venne fondata dai romani quale parte di un sistema di fortificazioni situate lungo il Vallo d’Adriano; e la città attraversata dal “rolling river Tyne” cantato da Mark Knopfler (il celeberrimo frontman tuttofare dei Dire Straits) non ha dato i natali, a quanto pare, Continua a leggere
Barbaresco “Rabajà” Giuseppe Cortese 1998
Non è stato necessario custodire 20 anni nella nostra cantina questa bottiglia la cui vendemmia risale all’epoca in cui ci congedammo dalla naja. Sapore d’altri tempi, ricordi distanti e rarefatti, che un vino buono è spesso in grado di rinverdire incoraggiando la memoria grazie a quel misterioso potere di percorrere le scorciatoie dell’anima, di attraversare dimensioni… eteree. Per procurarcela è stato sufficiente Continua a leggere
Barbera del Monferrato “Gambaloita” Marco Canato 2015
Marco Canato possiede un approccio alla vinificazione di tipo assai tradizionale. Lui medesimo, rustico e genuino, ce lo ha più d’una volta raccontato durante le lunghe chiacchierate intorno al tavolo della sua sala da degustazione, un piatto di salame campagnolo (di quelli “col sale bene in mostra sulla buccia”) ad allietare gli assaggi della sua vasta gamma di prodotti. Assortimento peraltro ben fornito di esemplari interessanti, da noi tenuti d’occhio nel corso degli anni e quasi sempre mostratisi all’altezza di regalarci un sorso di schiettezza beverina. Già, perchè Canato appare a chi lo incontra, Continua a leggere
Chianti Classico Badia a Coltibuono 2013
Dicevamo tempo fa che per bere dell’ottimo Chianti Classico non è necessario recarsi fin sulla collina del Gallo Nero, nei pressi di Firenze, ma che a soddisfare una tale esigenza potrebbe anche insperatamente provvedere l’insospettabile supermercato sotto casa. Sempre sugli stimabili scaffali “sdraiati” di Esselunga abbiamo infatti reperito Continua a leggere
Coste della Sesia Rosso “Cascina Cottignano” Carlo Colombera 2013
Solitamente definita in modo poco riverente né gratificante denominazione di ricaduta, la dicitura Coste della Sesia incorpora la produzione enologica dell’area situata ad ovest del fiume Sesia non altrimenti inquadrabile all’interno delle “sorelle maggiori” Bramaterra, Gattinara o Lessona. Il Rosso prevede l’impiego di almeno il 50% di uva Nebbiolo, mentre per la quota rimanente il disciplinare Continua a leggere
Don Zoilo Sherry Pedro Ximénez 12 y.o. Williams & Humbert
Nei dintorni della città andalusa di Jerez si produce un vino liquoroso, una sorta di Marsala, conosciuto col nome di Sherry. Non siamo esterofili, e siamo consapevoli del fatto che la reputazione del prodotto spagnolo sia in larga parte attribuibile alla preferenza da sempre accordatagli dai consumatori inglesi (e si sa, la cultura occidentale risente marcatamente del carisma anglosassone) Continua a leggere
Valle d’Aosta Pinot Nero Elio Ottin 2013
Sarà forse per via del clima rigido di questi giorni, le nostre degustazioni stanno ultimamente attingendo in modo massiccio dalle scorte di rossi valdostani. Scrigno di vitigni autoctoni e non solo, l’estrema regione montuosa nordoccidentale della Penisola offre un panorama enologico che definire interessante non renderebbe appieno giustizia. Si tratta piuttosto di un microcosmo da esplorare, al quale dedicarsi Continua a leggere
Haut-Médoc Chateau Sociando-Mallet 2001: approccio alla tassonomia bordolese.
Districarsi nel labirintico mondo dei vini francesi (di quelli bordolesi, in particolare), delle loro classificazioni e “appellazioni” di sorta, può richiedere un cospicuo sforzo da profondersi in studio e preparazione preventivi. La principale distinzione qualitativa è quella operata attraverso la suddivisione in cru dei vari chateau, in base al terroir di appartenenza: tecnicismi che sembrano lasciare ancor meno spazio al piacere Continua a leggere
Valle d’Aosta Fumin Feudo di San Maurizio 2012
Cordiale ed essenziale, Michel Vallet lo abbiamo conosciuto di persona l’anno scorso. I suoi vigneti audacemente terrazzati, che con orgoglio ci mostrò raccontandoci del duro lavoro svolto, a partire dal 1998, per sottrarre terreno coltivabile alla montagna e contribuire al rifiorire del patrimonio ampelografico locale, si trovano a Sarre, uno dei comuni più soleggiati della Valle. Continua a leggere
La Terra Trema 2015: aria di festa (contadina) a Milano
Interessante consuetudine di inizio dicembre, anche quest’anno La Terra Trema ha avuto luogo presso lo spazio pubblico autogestito “Leoncavallo” di Milano. Si tratta di una tre giorni di assaggi che si prefigura Continua a leggere
Soave Classico “Carniga” Cantina del Castello 2011
Ai piedi del castello scaligero di Soave, presso il palazzo dei conti Sanbonifacio in pieno centro cittadino, ha sede la cantina che dell’antico fortilizio porta il nome. Il prodotto, da noi acquistato lo scorso marzo durante il tour dedicato alle aziende ubicate nel comprensorio comunale della cittadina veronese, è il Carniga, Continua a leggere
“Apogeo” Pigato Cascina delle Terre Rosse 2013
La provinciale 45 percorre l’altopiano delle Mànie alle spalle di Finale Ligure, costeggiando dall’alto il mare turchese. In un contesto paesaggisticamente assai gradevole, a metà della strada diretta a Noli, nascosta in mezzo a boschi di macchia mediterrranea trova ubicazione la Cascina delle Terre Rosse, da noi visitata di persona lo scorso dicembre. Continua a leggere
Mare, sole e prelibatezze a Tindari e dintorni
Il Santuario della Madonna Bruna di Tindari domina la baia dal suo promontorio sui Nebrodi a strapiombo sul Tirreno. Fra le insenature della costa i colori dell’acqua sfumano dal blu cobalto al turchese, e dal belvedere, sul sagrato appena fuori dalla basilica, lo sguardo può ammirarli spazzando l’orizzonte fino a raggiungere, nelle giornate più terse e meno afose, il profilo bruno, vulcanico, delle antistanti Isole Eolie.
Continua a leggere
Russian Spring Punch con spumante Leykos Montalbera
Quando mi capita sottomano una bottiglia di “bollicine” approfitto talora per destinarne una quota alla composizione di drink come lo Spritz (il famoso aperitivo made in Italy a base di Bitter opportunamente corretto), oppure altri cocktail che ne prevedano l’impiego. Ad esempio il Russian Spring Punch. Continua a leggere
Breve soggiorno in Val d’Aosta
Il panorama enologico valdostano appare al visitatore come uno scrigno di pregevoli rarità autoctone accostate a produzioni basate su vitigni ben più affermati: soprattutto Nebbiolo e Pinot Nero. Ad operare entro il piccolo territorio regionale, su terreni spesso assai faticosamente ricavati lungo le pendici di montagna (in tutto nemmeno un migliaio di ettari vitati dislocati lungo il corso della Dora Baltea che disegna la valle principale), sono poche aziende per lo più cooperative. Continua a leggere
Archiviato in +HIT, Fotografie, Luoghi
“La Trappe” Quadrupel: ai confini della birra trappista
Non vi è dubbio che, tra tutte le birre, quelle di abbazia possiedano un fascino particolare: esse rappresentano, nell’immaginario del bevitore, una sorta di punto d’incontro tra il Sacro e il profano, il risultato di sapienze antiche e segrete, precluse al secolo mondano al quale, nonostante tutto, viene concesso di godere il premio dell’operosità monastica, Continua a leggere