Chianti Classico Riserva “Castelgreve” Castelli del Grevepesa 2014

Stiamo ancora una volta per descrivere una bottiglia rintracciata sugli scaffali “buoni” di Esselunga; tuttavia, possiamo giurarlo, dalla catena di supermercati del fu Caprotti Bernardo non siamo stipendiati e neppure incoraggiati. Il presente Chianti Classico Riserva, del resto, lo individuammo perchè presso l’azienda Castelli del Grevepesa di San Casciano in Val di Pesa ci recammo di persona quasi otto anni or sono, allorché ne notammo l’ingresso adiacente all’imbocco della stradina che conduceva all’agriturismo presso il quale soggiornammo in quell’occasione, in piena zona classica “gallo nero“. Si trattava dell’ottimo Vichiaccio, selezionato quale punto d’appoggio per alcune piacevoli sortite fiorentine, circondato da uno spettacolare anfiteatro di vigneti e di boscaglia popolato da caprioli, cinghiali e fagiani la cui presenza, gaia e rumorosa, non tardò a manifestarsi anche a noi che troppo poco a lungo godemmo quel bucolico contesto chiantigiano. E proprio tornando al Chianti Riserva Castelgreve (Classico, ovviamente), che di quel territorio dovrebbe rappresentare l’espressione autentica tradotta nel linguaggio misterioso ma sincero dei profumi e degli aromi, ne rileviamo un ciclo produttivo che prevede 12 giorni di macerazione sulle bucce, 24 mesi di maturazione in rovere di Slavonia e ulteriori 3 mesi di affinamento in bottiglia.

Ci è sembrato così:

Apsetto – Granato non troppo cupo, con unghia ammiccante al porpora.
Olfatto – Intenso, con franchi sentori di carne cruda in prima linea e frutto abbastanza integrato ai tenaci rimandi speziati sopra un chiaro sottofondo di legno “fresco”, forse di cedro.
Gusto & Struttura – Esordio rotondo, dolcemente fruttato, abbastanza maturo; a centro bocca mostra un convincente supporto acido unito a sentori speziati e di castagna, nonchè a un fondo terziario in accordo con le sensazioni dell’olfatto; nel finale tornano rimandi di carne cruda e accenni di vaniglia e fichi secchi.
Gradimento (80/100) – Buona espressione di Chianti Riserva accessibile, caratterizzato da un ventaglio aromatico dinamico e articolato; l’affinamento lo ha arricchito senza soverchiarne la varietalità, senza umiliarlo nè appesantirlo, e per questo appare snello e goloso, sebbene compiuto.

Uvaggio: Sangiovese, “ed una piccola percentuale di altre uve a bacca rossa” (così recita la scheda tecnica).

2 commenti

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2 risposte a “Chianti Classico Riserva “Castelgreve” Castelli del Grevepesa 2014

  1. Potrei sapere la gradazione alcolica e la fascia di prezzo? Grazie