Quando mi capita sottomano una bottiglia di “bollicine” approfitto talora per destinarne una quota alla composizione di drink come lo Spritz (il famoso aperitivo made in Italy a base di Bitter opportunamente corretto), oppure altri cocktail che ne prevedano l’impiego. Ad esempio il Russian Spring Punch. Si tratta di un long drink a base di vodka che armonizza egregiamente, bilanciandole, le componenti predominanti dei vari ingredienti di cui è composto. Alla morbidezza della Créme de Cassis, il liquore a base di ribes nero originario della Borgogna, e dello sciroppo di zucchero di canna, si contrappongono infatti la freschezza e l’acidità del succo di limone e del vino spumante. Qualcuno suole prepararlo addizionando Champagne, ma io alcune sera fa mi sono “accontentato” di completarne la ricetta (che prevede un rabbocco finale a base di bollicine) colmando il tumbler con dell’ottimo vino spumante Leykos Extra Dry prodotto da Montalbera in Vignale Monferrato (AT), personalmente acquistato in cantina soltanto pochi mesi fa. Consiglierei in ogni caso, a chiunque ne possieda una bottiglia, di degustarlo prima “liscio”, per meglio apprezzarne le caratteristiche organolettiche di tutto rispetto: felicemente vellutato e dai gradevoli accenni floreali, si tratta di Barbera d’Asti spumantizzato in purezza secondo metodo Martinotti/Charmat.
La ricetta che ho seguito è stata la seguente:
Versate nello shaker colmo di ghiaccio cristallino:
– 2.5 cl di vodka
– 2.5 cl di succo di limone (fresco oppure in bottiglia)
– 1.5 cl di Créme de Cassis
– 1 cl di sciroppo di zucchero di canna
Miscelate gli ingredienti per circa 30’’ e versate il tutto in un tumbler (ottimi anche in questo caso i calici Kyoto World Cocktail della Luminarc) colmo a metà di cubetti di ghiaccio. Adesso aggiungete il vino spumante direttamente nel bicchiere fin quasi a riempirlo e… buon drink!
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