Ho voluto concludere il 2011 accompagnando il cenone con un vino di questa cantina conosciuta nell’estate dell’anno precedente, durante il mio viaggio nell’Umbria settentrionale. Ne è valsa la pena.
A noi è sembrato così:
Aspetto – Rubino molto carico, con riflessi mattone.
Olfatto – Molto intenso e netto, di more ben mature al pari di quelle che raccoglievamo lungo la strada per l’agriturismo.
Gusto & Struttura – Riprende le sensazioni olfattive con l’aggiunta di una evidente nota amarognola (sarà il “solito” Sangiovese) come di mirtillo o, successivamente, liquirizia. Quanto a ruvidezza, si avverte il tannino tipico dell’uva Sagrantino, ma è leggero e non guasta, anzi…
Gradimento (78/100) – Serio, piacevole e di buona stoffa questo Sallustio: conferma la fortuna del suo Produttore nell’ambito delle mie degustazioni. Un vino in definitiva caratterizzato, a mio personalissimo avviso, dal netto quanto peculiare binomio mora-liquirizia.
Scheda tecnica:
Stato: Italia
Regione: Umbria
Vitigno: Sangiovese 60%, Barbera 25%, Sagrantino 15%
Gradazione: 14°
Tipologia: Fermo Secco