Qualche tempo fa un amico mi ha raccontato dell’incontro fortuito (e fortunato) con questa Lacrima di Morro d’Alba, avvenuto presso un’enoteca nei dintorni di casa sua. Oggi eccola pronta per la degustazione rituale del sabato: calici in tavola, silenzio nella sala, a parlare dovrà essere lei. Vediamo come è andata.
A noi è sembrato così:
Aspetto (8) – Rubino cupo con riflessi violacei; archetti rapidi e sottili.
Olfatto (8) – Di media intensità, emana il tipico sentore (netto) di rosa canina, ma in parte anche ciliegia. Dopo una buona pausa dentro il calice è esploso un intenso bouquet di fiori freschi.
Corpo (7) – Frutto discreto, un poco ruvido.
Gusto (8) – A mio avviso l’aspetto più caratteristico di questo vino, ripropone quasi amplificate le sensazioni olfattive, aggiungendo lo sfondo di una gradevole nota dolciastra e quasi cremosa, e un finale di incenso.
Totale (77/100) – Unisce discrete caratteristiche “personali” a quelle tipiche del vitigno Lacrima, del resto ben rappresentato.
Scheda tecnica:
Stato: Italia
Regione: Marche
Vitigno: Lacrima 100%
Gradazione:
Tipologia: Fermo Secco