Nella cantina di un mio amico ci sono diverse bottiglie di Chianti da lui acquistate durante un soggiorno in agriturismo. Sabato scorso, a pranzo da lui, mi ha portato giù e chiesto di sceglierne una; la mia decisione (del tutto istintiva) è caduta su questa bottiglia, di cui segue il resoconto.
A noi è sembrato così:
Aspetto – Rubino giustamente carico, con riflessi tendenti al granato.
Olfatto – Intenso e netto, speziato, con sentori di amarena e prugna. Presto si fa largo un evidente profumo di liquirizia amara.
Gusto & Struttura – Ingresso leggermente ruvido con evidente nota amara e ritorno, specie nel finale, di sensazioni speziate e di amarena. Dopo una pausa prolungata è diventato più vellutato ed equilibrato, guadagnando mezzo voto in più.
Gradimento (76/100) – Certamente è possiede il diritto di essere annoverato fra i vini buoni, ma paga la mia scarsa predilezione dei Chianti. Specialmente nel caso in oggetto, laddove trattasi di Sangiovese in purezza.
Scheda tecnica:
Stato: Italia
Regione: Toscana
Gradazione: 14,5°
Vitigno: Sangiovese 100%
Tipologia: Fermo secco
Luoghi & Sapori 