Degustazione comparata di due Lugana: “Brolettino” Ca’ dei Frati e “Mandolara” Zenato Valerio (2010)

Fra tutti i Lugana acquistati durante l’omonimo giro, le due bottiglie in oggetto erano quelle che maggiormente si prestavano a una degustazione “orizzontale” (che non significa messi ko da una grande libagione…): stessa annata, entrambi prodotti “base” ma di riferimento (il Brolettino è addirittura stato segnalato quale Lugana dell’Anno), produttori differenti (situati in Lombardia l’uno e in Veneto l’altro, ma distanti una manciata di chilometri).
Lo scopo è quello di cominciare a estrapolare le caratteristiche comuni di questa denominazione non eccessivamente famosa, e nello stesso tempo provare a definire le peculiarità produttive delle due cantine di provenienza.

A noi sono sembrati così:
Aspetto
– Entrambi giallo paglierino, con una carica impercettibilmente maggiore il Brolettino.
OlfattoBrolettino: inizialmente salmastro e sapido, tali sensazioni si alternano a fragranze di frutta gialla. Successivamente emergono note caramellate, probabilmente dovute al passaggio in barrique. Mandolara: olfatto aperto, si ha la sensazione d’annusare acqua di mare; è salmastro e un po’ più acidulo del suo compagno (ma anche un po’ meno rotondo), con ricordi netti di buccia di formaggio; vagamente (ma non stucchevolmente, anzi…) sulfureo.
Gusto & StrutturaBrolettino: di maggior spessore rispetto al compagno, l’ingresso è pieno e avvolgente, morbido, con fragranze che richiamano il pesce in umido; Giustamente acido, è più dolce e caldo del Mandolara, con il finale leggermente ammandorlato. Mandolara: ingresso abbastanza avvolgente, in bocca è pieno, con una rotondità maggiore dell’olfatto (la sapidità di quest’ultimo sembra essersi smussata) e una freschezza accentuata rispetto al Brolettino; buona persistenza.
Gradimento (Brolettino 77/100; Mandolara 74/100) – Nel complesso il Brolettino ci è parso leggermente più ricco e armonioso, privo di “asperità”; il più schietto Mandolara resta comunque un vino notevole, con la peculiarità di saper isolare componenti olfattive e gustative tra loro differenti. Due vini simili per caratteristiche proprie della razza (ad esempio la sapidità “marina”), della quale costituiscono due campioni eccellenti. Per noi hanno superato le aspettative della vigilia.

Schede tecniche:
Stato:
Italia
Regione: Lombardia (Brolettino); Veneto (Mandolara)
Vitigno: Turbiana 100%
Gradazione: 13,5° (Brolettino); 12,5° (Mandolara)
Tipologia: Fermo Secco

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