Mi è stata offerta questa bottiglia a casa di amici, dopo pranzo, per accompagnare un vassoio di pasticceria secca. I dettagli circa il suo acquisto, effettuato direttamente in cantina, hanno incrementato l’aurea di curiosità intorno a un prodotto non proprio comune: personalmente non avevo mai assaggiato, prima d’ora, un Malvasia passito. Tantomeno un passito di soli 11,5°.
A noi è sembrato così:
Aspetto – Ambrato carico, da birra.
Olfatto – Piacevoli sensazioni di frutta sciroppata, albicocca in particolare, di media intensità. Vaghi richiami di noce e, dopo una breve pausa nel calice, anche e soprattutto di miele.
Gusto & Struttura – Complice il basso tenore alcolico, quello zuccherino appare assai elevato, conferendo al vino un impatto morbido e vellutato, dolcissimo eppure non stucchevole. La consistenza è quella del miele, e anche il sapore ne richiama parecchio le caratteristiche.
Gradimento (75,5/100) – Gran bell’esempio di vino da dessert dolce e succoso, di spiccata e non comune personalità.
Scheda tecnica:
Stato: Italia
Regione: Emilia Romagna
Gradazione: 11,5°
Vitigno: Malvasia 100%
Tipologia: Dolce passito