Il Pinot Nero ha spesso mostrato di sapersi ambientare egregiamente anche in territorio d’Oltrepò; quando poi a interpetare la raffinata versatilità del pregevole vitigno borgognone è quel “manico” di Picchioni Andrea, viticoltore in Canneto Pavese, è lecito attendersi di trovare nel calice un vino interessante da assaporare con attenzione. Ciò resta valido, naturalmente, anche laddove l’etichetta non offra le sopravvalutate garanzie della “denominazione controllata“, cui molti consumatori inesperti affidano le loro uniche speranze di qualità. L’Arfena è semplicemente questo: un “vino rosso” a base di pinot nero in purezza lasciato macerare sulle bucce 15 giorni; il mosto riposa successivamente 12 mesi in barrique ed altri 8 in bottiglia.
Ci è sembrato così:
Aspetto – Rubino chiaro con riflessi porpora.
Olfatto – Ampio, fresco, floreale e stuzzicante, dal sentore ben definito di rosa canina arricchito da un’invitante speziatura che precede e accompagna il frutto, francamente caratterizzato da sensazioni di mora; ben cadenzato, ritmato, scolpito; nel calice restano sentori di datteri e fichi secchi, e un fondo dolcemente speziato.
Gusto & Struttura – Sorprende sin da principio per l’originale connubio di freschezza, trama tannica e robustezza di struttura, cui si affiancano descrittori assai presenti e fedeli all’olfatto; a centro bocca s’irradia goloso e quasi gastronomico, per subito ricondursi a una finezza dolce ed espressiva che rende elegante la lunga chiusura di noce moscata e frutti di bosco.
Gradimento (89/100) – Affascinante, dolce, fine e goloso a un tempo, ma anche carezzevole, peculiare e molto articolato: l’edizione 2015 del Pinot Nero di casa Picchioni ci appare come un piccolo capolavoro di gusto, espressioni sensoriali e personalità; una delle bottiglie più riuscite di sempre, complimenti!
Uvaggio: Pinot Nero (100%)
Luoghi & Sapori 