Il Barolo di Monforte d’Alba è noto per essere dotato di grande struttura, di un carattere complesso che ne costituisce il tratto distintivo. E pur essendo l’azienda dei Fratelli Alessandria ubicata in Verduno, il cru “Gramolere” (i cui vini si dice siano a loro volta contraddistinti da sensazioni erbacee) appartiene proprio al territorio comunale di Monforte. Le nostre statistiche di matrice “empirica” ci fanno ritenere che l’annata sia di quelle giuste. Vediamo.
Ci è sembrato così:
Aspetto – Rosso granato con unghia mattone.
Olfatto – Franco, aperto, generoso, con netti sentori di frutto (soprattutto amarena, a tratti anche prugna), e accenni di fichi e caucciù. Sottofondo quasi incensato. Discreti accenni floreali, tra i quali si percepisce la tipica rosa varietale. Nerbo fresco e succoso.
Gusto & Struttura – Boccata suadente, ricca e saporita, che mostra un frutto ben scolpito e uno sfondo incensato già emerso all’olfatto. I tannini sono gustosi e scorrevoli, e il nerbo è di quelli d’autore. L’espansione in bocca é un crescendo di sapore.
Gradimento (87,5/100) – Barolo notevole e vino tra i più riusciti degli ultimi tempi (a nostro modesto avviso), questo Gramolere ci pone finalmente davanti a un esemplare degno della reputazione che la denominazione può vantare. Tuttavia gustosità e accessibilità lo rendono, forse, meno marcatamente varietale e quasi ammiccante alla categoria dei Barbaresco.
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