Si tratti della cantina padronale, del festival dei vini di Vignale Monferrato, oppure di altra manifestazione enologica, incontrare la famiglia Buzio è sempre un piacere. Mani callose, da gran lavoratore rurale quelle del garbatissimo padre Oreste; sempre disponibili e cortesi i figli Andrea (l’enologo di casa) e Marco, cui sono spesso affidati compiti di “interfaccia commerciale”. Non abbiamo finora mai mancato, almeno da più di un lustro ad oggi, l’appuntamento con la degustazione dei Grignolino, Freisa o Barbera che la piccola ma interessante azienda famigliare ci propone traendoli dai soli 5ha di vigneti di proprietà. Nella presente occasione intendiamo condividere l’assaggio della più “rampante” fra le varietà autoctone monferrine, quella del nervoso ma verace Grignolino. Solo sette mesi di affinamento in acciaio ed eccoci anche quest’anno dinanzi a una delle bottiglie più rappresentative dello stile casalese.
Ci è sembrato così:
Aspetto – Rubino scarico, tendente al cerasuolo.
Olfatto – Finemente speziato, intenso ma sottile, note di ribes nero frammiste a erbe officinali e sbuffi di lavanda; fragranze ben definite ed articolate.
Gusto & Struttura – Attacco giustamente ruvido, di buona freschezza, struttura sottile bilanciata da una spalla acida robusta; a centro bocca gli aromi fruttati s’espandono compensando la durezza dell’esordio, e la chiusura è lunga e succosa, con bei ritorni aromatici.
Gradimento (78,5/100) – Certamente gastronomico e goloso, non appare tuttavia privo di sincera espressività aromatica né di armonia tra le diverse componenti strutturali, ma la tipica “durezza” varietale non ne risulta del resto eccessivamente addomesticata.
Uvaggio: Grignolino (100%)
Qualche link correlato:
– Monferrato Freisa Oreste Buzio 2010
– Castagnole, Vignale e il Festival dei vini
Luoghi & Sapori 