Dell’Azienda Agricola Cieck ubicata in San Giorgio Canavese (TO) avevamo avuto modo di apprezzare qualche tempo fa l’Erbaluce base 2013. Oggetto della presente degustazione è invece il Misobolo, medesima denominazione ma realizzato con uve provenienti da un particolare vigneto addossato alla collina sulla quale sorge l’omonimo santuario di Misobolo. I circa 2 ettari di cru godono di un’ottima esposizione al riparo finanche dalle gelate invernali. Selezione a mano dei grappoli, pressatura morbida e fermentazione in vasche d’acciaio precedono la commercializzazione del prodotto che ci accingiamo ad assaggiare.
Ci è sembrato così:
Aspetto – Paglierino molto scarico.
Olfatto – Giustamente intenso, fresco e iodato, con tendenza agrumata frammista a sensazioni primarie.
Gusto & Struttura – Teso, vibrante, di bella progressione sia nel succo che nell’aroma; quest’ultimo appare caratterizzato da una tendenza quasi aromatica bilanciata da una componente agrumata di pari intensità, nonchè da un nerbo interessante e saporito che si espande durante la boccata. La chiusura regge bene, confermando una propensione verso sensazioni primarie.
Gradimento (79,5/100) – Scoperta certamente gradevole, questa selezione ci è parsa dotata di una bocca intrigante, sostenuta da una fragrante acidità e da un’aroma precisamente definito.
Link correlati:
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– La Serra Morenica di Ivrea e l’Erbaluce di Caluso