Cirò Rosso Classico Superiore Cote di Franze 2012

Il paesaggio della campagna crotonese lo conosciamo, e somiglia realmente a quello descritto nella home page dell’azienda Cote di Franze di Cirò Marina: “stupefacente e incontaminato, lontano dal caos e dalla vita frenetica della città, (…) lo sguardo si perde per chilometri nei vigneti e uno splendido mar Ionio fa da cornice ad un paesaggio incantevole“. Acquistata tuttavia un migliaio di chilometri più a nord, presso la manifestazione La terra Trema che ha luogo annualmente presso lo spazio pubblico autogestito Leoncavallo di Milano verso la fine del mese di novembre, la bottiglia che andiamo a degustare è un Cirò Rosso Classico Superiore 2012, realizzato impiegando in purezza uva Gaglioppo allevata ad alberello lungo i 10 ettari (cote in dialetto cirotano) di terreni argillo-sabbiosi ubicati sulla cosiddetta Piana di Franze. Macerazione e affinamento avvengono in acciaio, e la filosofia aziendale nel suo complesso è d’impronta biologica e tradizionale.

Ci è sembrato così:

Aspetto – Rubino tendente al granato, ma non eccessivamente carico.
Olfatto – Assai intenso, con tonalità prevalenti di macchia mediterranea e fiori secchi (non esattamente pout-pourri), sapido e piacevolmente fresco; la fragranza del frutto fa da sfondo a una progressione aromatica ritmata e interessante.
Gusto & Struttura – Attacco deciso, forse ancora un po’ ruvido (del resto è giovane), il frutto appare dolce e maturo, quasi passito; la tensione acida è notevole quanto lo spessore in centro bocca, e il finale è sostenuto da convincenti sensazioni di prugna secca.
Gradimento (82,5/100) – Elegante e articolato, la dolcezza del frutto è bilanciata da una forte spinta acido-tannica; si pone in evidenza per la golosità di un’amalgama i cui ingredienti ben si armonizzano nell’insieme.

Uvaggio: Gaglioppo 100%